EMERGENZA CRACK
REALIZZATO DA REGIONE
E ASP IL PRIMO “CENTRO DI PRONTA ACCOGLIENZA
E’ STATO INAUGURATO
DAL PRESIDENTE, RENATO SCHIFANI
PALERMO 26 GENNAIO 2024 – Una
nuova struttura ed un nuovo servizio in grado di offrire assistenza diretta,
immediato e tempestivo trattamento, supporto medico-sanitario e sociale alle
persone con dipendenza da sostanze, in particolare crack e cocaina. E’ il
“Centro di pronta accoglienza” realizzato da Regione siciliana e Asp di Palermo
all’interno dell’edificio 13 del Presidio Pisani di via La Loggia.
Il
progetto pilota (è il primo in Sicilia e tra i primi in Italia a gestione
diretta di un’Azienda sanitaria) è stato finanziato con poco più di 2 milioni
di euro per 2 anni (per metà dell’area Salute mentale del Piano sanitario
nazionale 2022), messe a disposizione dall’assessorato regionale della Salute e
per la restante parte dall’Asp di Palermo.
La
struttura, che si estende su una superficie di 800 mq., è stata inaugurata dal
Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, alla presenza, tra gli
altri, del Sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, del Prefetto, Massimo Mariani,
del Questore, Vito Calvino, del Comandante provinciale dei carabinieri, Luciano
Magrini, del Comandante provinciale della Guardia di Finanza, Domenico Napolitano,
del Presidente del Tribunale di sorveglianza, Nicola Mazzamuto, del Procuratore
regionale della Corte dei conti, Pino Zingale, del Vicepresidente della
Commissione regionale Antimafia, Ismaele La Vardera, e del Commissario
straordinario dell’Asp di Palermo, Daniela Faraoni.
“Questo
è un primo passo molto importante - afferma il presidente della Regione, Renato
Schifani - frutto della collaborazione di numerose istituzioni. In casi come
questi occorre fare squadra. La dipendenza dalle droghe, quelle pesanti in
particolare, è un'emergenza sociale che colpisce le famiglie e tutta la
comunità. Siamo contenti di aver realizzato in breve tempo questa struttura di
accoglienza, alla quale abbiamo dato un contributo istituzionale ed economico.
Mi auguro che il disegno di legge per la prevenzione e la cura delle dipendenze
patologiche abbia un iter veloce all'Ars, colmando un vuoto normativo. Sono
convinto che ci sarà il contributo di tutte le forze politiche. Come governo
regionale daremo il nostro sostegno istituzionale e finanziario”.
Il
presidente Schifani si è fermato a parlare a lungo con Francesco Zavatteri,
farmacista che ha perso il figlio diciannovenne, Giulio, proprio a causa di
un'overdose di crack.
Il
“Centro di pronta accoglienza” di via La Loggia, nel quale lavorerà una equipe
multi-professionale di 23 operatori, si pone come una struttura “intermedia”
tra la strada, le aree di emergenza e le strutture terapeutiche maggiormente
specializzate, con una proposta che non si limita alla gestione dell’urgenza,
ma prevede un accompagnamento “motivazionale” verso il prendersi cura di se
stessi.
“Questo
Centro – ha spiegato il Commissario straordinario dell’Asp di Palermo, Daniela Faraoni
– offre la possibilità di un accesso immediato e di permanenza residenziale
fino alla riduzione dello stato di crisi o del trasferimento in un’altra
struttura. Il personale coinvolto e, già reclutato, comprende professionisti
dell’aerea medica, infermieristica, piscologica, educativa e riabilitativa”.
In
2 mesi di lavori, realizzati nel rispetto delle indicazioni della
Sovrintendenza ai beni culturali, sono state realizzate stanze di degenza,
spazi ricreativi e per le attività riabilitative, stanza medici, infermeria,
sala mensa, servizi igienici e spazi per colloqui con i familiari. (nr)