ATTIVATA ALL’OSPEDALE DI PARTINICO LA PENS
THERAPY, NUOVA METODICA PER CURARE IL DOLORE CRONICO
VIENE PRATICATA DALL’UNITA’ OPERATIVA DI
TERAPIA ANTALGICA
ACCESSO ATTRAVERSO IL CUP
PALERMO 12 MARZO
2024 – Attivata nell’Unità Operativa di
terapia antalgica dell’Ospedale di Partinico una metodica innovativa e
mininvasiva per curare il dolore cronico che non risponde alle terapie
tradizionali. Si tratta della Pens Therapy, stimolazione elettrica
percutanea dei nervi periferici e delle terminazioni nervose periferiche, utile
a migliorare il dolore neuropatico, causato da una lesione o disfunzione del
sistema nervoso periferico o centrale. La terapia antalgica partinicese si
aggiunge alla rete di centri aziendali dell’Asp Palermo nei quali la tecnica mininvasiva
è, già, in uso.
“Spesso le terapie farmacologiche
sono insufficienti per il trattamento e devono essere considerate opzioni più
invasive - ha spiegato Francesca Timpone,
responsabile dell’Unità operativa di terapia antalgica dell’ospedale di
Partinico - la neuromodulazione periferica rappresenta un approccio sempre più
comune. Nella pratica clinica la Pens Therapy utilizza aghi di
precisione sottili inseriti, attraverso la cute, nell’area dolorosa fornendo
una stimolazione elettrica alternata per un periodo prefissato di tempo. I campi di applicazione in cui si sono
avuti risultati efficaci sono tanti e vanno dalla cefalea muscolo-tensiva al dolore
miofasciale, dalla cervicobrachialgia cronica alla nevralgia del trigemino,
dalla nevralgia alla nevralgia occipitale al dolore da cicatrici chirurgiche”.
Il paziente può tornare a casa
subito dopo la procedura e può mangiare e bere come di consueto. Le procedure Pens
possono essere ripetute ad intervalli ed i risultati possono durare settimane o
mesi.
“Le controindicazioni presenti dalle
procedure Pens sono minime – ha sottolineato Francesca Timpone - come per tutte
le procedure di stimolazione elettrica, la Pens non dovrebbe essere usata su
pazienti con epilessia, disturbi cardiaci, pace-maker, pazienti in stato di
gravidanza, bambini e pazienti in trattamento con farmaci anticoagulanti. Per
tutti gli altri pazienti con dolore neuropatico periferico, la procedura è
efficace e sicura”.
L’accesso alla Pens Theraphy avviene
attraverso una prima visita da prenotare al Cup dell’Asp, a cui segue la
valutazione caso per caso della fattibilità per il singolo paziente.
L’Unità
Operativa di Terapia del Dolore di Partinico, guidata da Francesca Timpone, è
composta da Petra Slavikova e Andrea Giaimo e dall’infermiera Giovanna Rubino.
La struttura fa parte della UOC di Terapia intensiva, diretta da Sandro Tomasello.
“La Pens Therapy - ha affermato
Tomasello - rappresenta un ulteriore passo nel continuo percorso di crescita
dell’Unità Operativa di Terapia del dolore che, nel suo primo anno (2023, ndr)
di attività, ha fatto registrare oltre 2800 prestazioni, offrendo un ventaglio
di opzioni terapeutiche sempre più ampio all’utenza che vi afferisce”. (nr)