NOMINE PROVVISORIE DEI NUOVI CAPI DISTRETTO ALL’ASP DI PALERMO

CIRIGNOTTA: “SONO LEGATE ESCLUSIVAMENTE ALLE NORME DI LEGGE E ALLA MERITOCRAZIA”

            “L’Azienda ha puntato su dirigenti  che, dopo un fruttuoso e unanimemente apprezzato  lavoro nei servizi distrettuali, sono certamente in grado di affrontare la rivoluzione organizzativa e culturale voluta dalla legge regionale  5, senza trascurare, tuttavia, l’opportuna presenza di alcune professionalità che, grazie alla loro esperienza, sono ritenute valide per dare un apporto in questa fase di ‘traghettamento’”.

            Lo ha dichiarato il direttore generale dell’Asp di Palermo, Salvatore Cirignotta, a  proposito della nomina provvisoria dei direttori dei vari distretti territoriali.

            “In attesa di espletare le procedure previste per l’assegnazione definitiva degli incarichi – ha sottolineato il manager dell’Azienda sanitaria provinciale – non era più rinviabile, dopo l’adozione dell’atto aziendale, l’attuazione dell’assetto voluto dalla legge 5. Del resto, non sarebbe stato corretto e trasparente  per la direzione aziendale insediatasi  con la costituzione dell’ASP,  procedere a rinnovare il quadro di  governo delle nuove strutture previste dalla riforma, senza avere il tempo di maturare serene valutazioni.  A breve – ha aggiunto Cirignotta  - saranno assegnate, sempre in via provvisoria, le restanti strutture complesse dei dipartimenti centrali e della rete PTA.  Sicuramente, non si può perdere tempo dietro ad  illazioni di stampo gattopardesco avanzate ad arte. Queste – ha concluso il direttore generale dell’Asp -  le  lascio ai  tecnici della dietrologia  a tutti costi e della ricerca ossessiva dei ‘precedenti’ politici di ognuno, a chi  ritiene  aprioristicamente che  nella sanità siciliana non ci sia posto per la meritocrazia o per  scelte fatte per il buon andamento della pubblica amministrazione, a  chi costruisce i suoi ragionamenti sul presupposto - fideisticamente ritenuto -  della malafede altrui,  a chi, chissà se per faziosità, sposa frettolosamente notizie palesemente false  che gli interessati sapranno rintuzzare nelle sedi opportune”.

Palermo 22 novembre 2010

L'addetto stampa, Nino Randazzo