ASP: NIENTE AUTO O CICLOMOTORI PER RECARSI A SCUOLA, MA UN SALUTARE “AUTOBUS UMANO”

PARTE LUNEDI’ IL PROGETTO “PEDIBUS” DEL DIPARTIMENTO PREVENZIONE DELL’AZIENDA SANITARIA PALERMITANA

            Niente auto o ciclomotori per recarsi a scuola, ma un salutare “Autobus umano”. Si chiama “Pedibus” il progetto realizzato dal Dipartimento prevenzione dell’Asp di Palermo e rientra nell’ambito degli interventi del “Piano di prevenzione attiva del sovrappeso e dell’obesità”.

            Lunedì prossimo 23 maggio, l’”Autobus umano” composto da 15 ragazzi della prima media Raffaello Sanzio di Palermo, partirà alle 7.40 dal “capolinea” di via Lussorio Cau. Apriranno e chiuderanno il “convoglio” due adulti (due genitori): “l’autista” ed il “controllore”. L’”Autobus umano” percorrerà la via Pietro Donato e la via Alberto Verdinois per fermarsi all’altro “capolinea”, quello della scuola “Raffaello Sanzio” dove gli alunni si presenteranno alle 8 per l’inizio delle lezioni.

            “E’ un’esperienza già collaudata in molti paesi europei – ha spiegato il Direttore generale dell’Asp di Palermo, Salvatore Cirignotta – è anche un modo nuovo, sicuro, divertente e salutare per andare e tornare da scuola. L’obiettivo è di restituire ai bambini il diritto di muoversi autonomamente nel proprio ambiente per gli spostamenti quotidiani. I ragazzi sviluppano il senso di orientamento ed aumentano  l’attenzione e la percezione del senso di rischio e di pericolo. E’ chiaro che un ‘nuovo’ modo di recarsi a scuola, consente anche di attuare concretamente interventi di riduzione del traffico in prossimità delle scuole e, quindi, una riduzione dell’inquinamento atmosferico ed acustico”.

            La prima scuola coinvolta nel progetto “Pedibus” è la Raffaello Sazio. Gli alunni della prima media per una settimana “saliranno” e “scenderanno” dall’”Autobus umano” per recarsi e tornare (alle 14) da scuola.

Palermo 21 maggio 2011. L’addetto stampa, Nino Randazzo