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Visite di controllo disposte dall'Ispettorato del Lavoro per gravidanza a rischio (interdizione) - di competenza della Medicina Legale e Fiscale
EMERGENZA CORONAVIRUS:
Si comunica che allo stato attuale le U.O.S. di Medicina Legale dell'ASP di Palermo rilasciano le relative certificazioni.
- Si precisa che la lavoratrice in gravidanza potrà delegare una persona di fiducia a recarsi presso le U.O. allegando la certificazione specialistica in originale e i documenti di identità sempre in originale e possibilmente in copia.
- Il delegato dovrà essere in possesso di relativa delega firmata dall'interessata e autocertificazione per lo spostamento prevista dal decreto ministeriale emergenza covid
- La documentazione potrà essere trasmessa anche via e-mail agli indirizzi degli Uffici.
LAVORATRICI IN GRAVIDANZA: LE DOMANDE DI INTERDIZIONE ANTICIPATA DAL LAVORO DOVRANNO ESSERE PRESENTATE ALLE UNITA' OPERATIVE DI MEDICINA LEGALE E FISCALE DELL'ASP
A partire dal 15 Aprile 2013
La lavoratrice che ha necessità di richiedere all'Azienda Sanitaria l'accertamento sanitario di interdizione anticipata dal lavoro, deve presentare domanda presso l'U.O.S. di Medicina Legale e Fiscale territorialmente competente (e non più al Consultorio come in precedenza) La domanda deve essere debitamente compilata secondo lo schema predisposto, con allegato , il certificato medico , redatto dallo specialista Ginecologo, con le seguenti indicazioni: stato di gravidanza, data dell'ultima mestruazione, la settimana di gestazione, la data presunta del parto, la diagnosi attestante le complicanze della gestazione o le preesistenti patologie, che si ritiene possano essere aggravate dallo stato di gravidanza.
ATTENZIONE: se i motivi della richiesta di astensione anticipata sono legati alla tipologia di mansione che viene svolta o all'ambiente di lavoro, la lavoratrice dovrà rivolgersi agli uffici del Dipartimento Regionale del Lavoro.
Modalità operative:
- Se alla domanda è allegato il certificato medico rilasciato da ginecologo di struttura pubblica, è sufficiente consegnare la documentazione allo sportello all'U.O.S. di Medicina Legale e Fiscale, e, lo stesso giorno della richiesta, il Responsabile provvederà a redigere il Provvedimento di Interdizione , in duplice copia, una per la lavoratrice e l'altra da consegnare al datore di lavoro, che invierà il provvedimento all'INPS.
- Se alla domanda è allegato il certificato medico rilasciato da ginecologo privato, e la lavoratrice si presenta all'U.O.S. di Medicina Legale , verrà sottoposta, lo stesso giorno, a visita ambulatoriale. Nel caso in cui , la lavoratrice si trovi nell'impossibilità di recarsi personalmente, come attestato nella certificazione specialistica, verrà effettuato accertamento domiciliare.
Definito l'iter procedurale, il Responsabile dell'U.O.S. di Medicina Legale, entro 7 giorni, redige il Provvedimento di Interdizione.
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