Il sistema dell'antiriciclaggio
Il sistema dell'antiriciclaggio persegue l'obiettivo di impedire l'inserimento nel sistema legale di risorse di origine illecita; pertanto mira ad assicurare la stabilità economica, il corretto funzionamento dei mercati e dei concorrenti, tutelando l'ordine pubblico economico in attuazione di principi di matrice costituzionale e di derivazione europea. Inevitabilmente, la prevenzione rappresenta un valido strumento di supporto e complemento dell'attività di repressione dei reati. E' fondamentale intercettare e impedire l'uso e la dissimulazione dei proventi di attività criminose. L'apparato antiriciclaggio, per la sua capacità di individuare e ricostruire condotte criminali, è utilizzato anche per contrastare il finanziamento del terrorismo e della proliferazione delle armi di distruzione di massa.
Questa Azienda ha assunto un ruolo attivo nel garantire la piena operatività dei meccanismi che l'ordinamento (in particolare con il D. Lgs. n. 231/2007) ha apprestato in funzione di prevenzione dell'antiriciclaggio. In particolare fondamentale è il ruolo della Direzione Amministrativa, quale organo di indirizzo (fornisce direttiva ad hoc), supervisione e controllo nonché proattivo nel sistema della formazione dell'antiriciclaggio (assicura che il Piano Formativo Aziendale comprenda attività formativa specifica). Altresì è essenziale il contributo dato alla prevenzione dell'antiriciclaggio da parte dei Responsabili delle Strutture principalmente interessate da operazioni potenzialmente sospette. Quest'ultimi, in base a specifici indicatori, devono individuare i casi rilevanti da segnalare al Gestore delle Segnalazioni Antiriciclaggio.
Il Gestore delle Segnalazioni Antiriciclaggio è organo di collegamento tra l'Azienda e l'Unità di Informazione Finanziaria per l'Italia, posta presso la Banca d'Italia, ed esercita le funzioni ed i poteri specificamente previsti nel Regolamento Aziendale. Il Gestore delle Segnalazioni Antiriciclaggio opera in sinergia con il Responsabile della Prevenzione della Corruzione atteso le affinità e la possibile convergenza di compiti. Infatti il Piano Triennale della Prevenzione della Corruzione dedica una specifica misura (la n. 25) alla prevenzione del riciclaggio, in modo da assicurare la mitigazione dei rischi correlati.
Corso | L'antiriciclaggio: aspetti normativi e prassi applicative nell'ambito delle funzioni tipiche dell'Azienda Sanitaria
Materiale Didattico: - Brochure Corso - Slide per ASP (pt. 1) - Slide per ASP (pt. 2) - Mappatura Antiriciclaggio DS 42 |