ASP DI PALERMO: SCREENING ONCOLOGICI DOMANI
A VALLEDOLMO
DOMENICA A CASTELLANA
SICULA PREVENZIONE DA DIPENDENZE, LUDOPATIE E MALATTIE SESSUALMENTE
TRASMISSIBILI
PALERMO 22
NOVEMBRE 2019 - Giornata dedicata alla prevenzione oncologica domani (sabato 23 novembre) a Valledolmo.
Nella centralissima Piazza Mercato, dalle 9 alle 13.30, a bordo
di due camper ed all’interno di 4 gazebo, personale medico,
infermieristico e tecnico dell’Asp di Palermo effettuerà lo screening del cancro alla
mammella (mammografia a donne di età compresa tra 50 e 69
anni); lo screening del
tumore al colon-retto con distribuzione del sof test per la ricerca
del sangue occulto nelle feci (uomini e donne di età compresa tra 50 e 69 anni)
e lo screening del cervicocarcinoma (pat
test e HPV test per donne tra 25 e 64 anni). Tutte le prestazioni saranno
gratuite e con accesso diretto.
Domenica 24 novembre, invece, nell’ambito di una
giornata dedicata alla prevenzione da
dipendenze, ludopatie e malattie sessualmente trasmissibili, il camper “Prenditi cura di te” dell’Azienda
sanitaria di Palermo sarà, dalle ore
9.30 alle 14, a Castellana Sicula (nei
pressi del campo sportivo). A bordo dell’unità sanitaria mobile di strada del
Dipartimento di Salute Mentale e del Dipartimento Diagnostica di Laboratorio dell’Asp
lavoreranno un medico infettivologo, uno psichiatra, uno psicologo, un
infermiere ed un tecnico di sanità pubblica. Verranno, tra l’altro, effettuati prelievi per la prevenzione dell’HIV,
per lo screening di sifilide ed HCV (epatite C). Verranno effettuate, inoltre,
visite mediche e consulenze.
Alle
ore 17 (sempre di domenica 24 novembre),
nei locali del Club Culturale Castellanese di Corso Mazzini, è in programma il convegno sul tema “Il circolo
vizioso delle dipendenze e delle ludopatie.
“Cambia l’impostazione – ha detto il
Direttore generale dell’Azienda
sanitaria di Palermo, Daniela Faraoni - non è l’Asp che riceve il cittadino, ma è
l’Asp che ricerca il cittadino. Questa è una nuova prospettiva che, però,
consente di potere superare quelli che sono talvolta dei limiti, soprattutto,
in un ambito così particolare quale quello delle malattie sessualmente
trasmissibili. Siamo fermamente convinti che una campagna di prevenzione in
questo senso deve essere sostenuta anche da
una promozione culturale sull’argomento, perché bisogna infondere nel
nostro cittadino, soprattutto quello più giovane, la consapevolezza che preservare
la salute, significa preservare la libertà, perché quando si è liberi da
problemi di salute, si può continuare a vivere tranquillamente la nostra vita”.
(nr)