DANIELA FARAONI SCRIVE AD UN PAZIENTE DIMESSO DALL’HOTEL SAN PAOLO
“AUGURI DI UN SERENO RITORNO ALLA NORMALITA’ DELLA VITA”
PALERMO 21
APRILE 2020 - “Auguri di un sereno ritorno alla normalità della vita ed auguri
per il suo futuro”. Lo scrive il Direttore generale dell’Asp di Palermo, Daniela Faraoni, in una
lettera inviata ad uno dei dimessi dall’Hotel
San Paolo Palace, albergo dove i pazienti restano in isolamento dopo la
guarigione clinica.
Francesco (è un nome di fantasia,
ndr), 55 anni, era stato ricoverato a metà marzo al Covid Hospital di
Partinico, poi, dopo la guarigione, era stato trasferito nella struttura di via
Messina Marine dove è rimasto per due settimane.
Francesco ha ringraziato per
l’attenzione e le cure ricevute dallo staff sanitario e dal personale
dell’albergo e per “tutti i piccoli accorgimenti che dal punto di vista umano,
morale e psicologico, hanno contribuito ad uscire dal tunnel”.
“Il suo percorso, il suo modo di
affrontare la malattia e la sua disponibilità nei confronti degli operatori –
ha scritto Daniela Faraoni, rivolgendosi a Francesco - sono da esempio per
quanti si trovano a combattere contro il coronavirus e sono, anche, da stimolo
per i nostri operatori che non si risparmiano nella cura e nell’assistenza. La
ringraziamo anche per la preziosa testimonianza fornita sull’esperienza vissuta
in albergo, cioè in una delle strutture individuate per affrontare il percorso
post degenza. Le sue parole sulla cura dei particolari e sulla grande
attenzione ricevuta da parte sia del personale medico che di quello
alberghiero, ci confortano su un percorso anche per noi nuovo. Le auguriamo il
migliore ritorno alla sua quotidianità conservando il ricordo di un paziente
modello e di un uomo dalla straordinaria sensibilità”.
Il manager dell’Asp di Palermo ha
ringraziato, inoltre, il direttore dell’albergo, il dott. Romano e tutto il
personale “che, anche in una situazione così singolare, esprime tanta
professionalità fine a se stessa perché, in questo caso difende e tutela il
prestigio della struttura, oltre ogni valutazione commerciale”. (nr)