L’Organizzazione Mondiale della Sanità ritiene gli effetti sulla salute, provocati dai cambiamenti climatici, in particolare quelli dovuti al progressivo riscaldamento del pianeta, tra i più rilevanti problemi sanitari che dovranno essere affrontati nei prossimi decenni.
Le ondate di calore (in inglese heatwaves) sono condizioni meteorologiche estreme che si verificano durante la stagione estiva, con valori di temperatura e umidità al di sopra dei valori usuali, che possono a volte protrarsi per diversi giorni o addirittura settimane, e se associate ad assenza di ventilazione e ad un forte irraggiamento possono causare disagi e danni anche gravi alla salute. Dal 2004 è attivo, a livello Nazionale, il Progetto “Sistema Nazionale di sorveglianza, previsione ed allarme per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute della popolazione” promosso dal Dipartimento della Protezione Civile, coordinato dal Dipartimento di Epidemiologia del SSR – Regione Lazio (Centro di Competenza Nazionale) – che prevede la realizzazione di sistemi di allarme denominati Heath Health Watch Warning System (HHWW) in grado di prevedere l’arrivo di condizioni meteo a rischio per la salute e l’impatto sulla mortalità, con un anticipo fino a 72 ore, sufficiente a consentire l’attivazione di interventi di prevenzione nei giorni di allarme e/o emergenza.
Piano Operativo Aziendale Emergenza Caldo 2025
- > Ministero della Salute: bollettino giornaliero sulle ondate di calore;
- > Regione Sicilia | Dipartimento della Protezione Civile: avvisi su incendi e ondate di calore.
Pagina aggiornata il 27/05/2025