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PALERMO 3 DICEMBRE 2025 – Una grande festa di sport e inclusione ha animato questa mattina Villa delle Ginestre, dove l’Asp di Palermo e il Comitato Italiano Paralimpico Sicilia hanno celebrato la Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità. Centinaia i presenti, tra atleti, tecnici, dirigenti paralimpici, famiglie e cittadini, insieme agli studenti del Liceo Regina Margherita, che hanno partecipato attivamente alle dimostrazioni sportive e ai momenti istituzionali.
La mattinata si è chiusa con la cerimonia di consegna delle Benemerenze Paralimpiche 2025, condotta dal presidente del CIP Sicilia, Roberto Pregadio. A consegnare i riconoscimenti ad atleti, tecnici e dirigenti, sono stati, tra gli altri, il direttore sanitario dell’Asp di Palermo, Antonino Levita, l’assessore comunale alle Attività Sociali, Mimma Calabrò, ed il deputato regionale Mario Giambona.
“Villa delle Ginestre si conferma un presidio aperto, capace di coniugare riabilitazione, sport e partecipazione – ha detto Levita - la presenza di tanti studenti, atleti e famiglie racconta un modello di rete che funziona. Lavoriamo per rendere ogni percorso di cura sempre più integrato, inclusivo e orientato ai diritti della persona”.
All’evento a Villa delle Ginestre hanno partecipato il dirigente generale del DASOE dell’Assessorato regionale della Salute, Giacomo Scalzo, l’assessore comunale allo Sport Alessandro Anello, il presidente del Comitato Consultivo dell’Asp, Francesco Paolo La Placa, il Presidente provinciale della Federazione medico sportiva italiana, Vittorio Virzì, ed il delegato provinciale del CIP, Stefano Saitta, oltre a società sportive, tecnici e volontari del movimento paralimpico siciliano.
“La Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità è un momento che richiama ciascuno a una responsabilità concreta – ha sottolineato Giacomo Scalzo, dirigente generale del DASOE – non basta garantire servizi: occorre promuovere cultura, consapevolezza e protagonismo. Oggi ho visto una comunità unita che non celebra una ricorrenza, ma che testimonia ogni giorno che l’inclusione è un percorso reale e possibile”. (nr)