Descrizione
PALERMO, 12 DICEMBRE 2025 – Parte ufficialmente dalla Vignicella, nel cuore del Presidio Pisani dell’Asp di Palermo, il percorso di costituzione dell’Articolazione Provinciale della Rete Regionale e Diffusa sulle Dipendenze (RReDD), prevista dal Decreto Assessoriale n. 233/2025 e dalla Legge regionale 26/2024.
Un’assemblea partecipata e concreta, che ha consentito di riunire istituzioni, professionisti, associazioni, enti del terzo settore, ordini professionali, università (Unipa e Lumsa), comunità terapeutiche e operatori dei servizi, segnando il primo passo verso un modello di governance territoriale integrata.
L’assemblea – coordinata dal direttore della UOC Dipendenze Patologiche dell’Asp di Palermo, Giampaolo Spinnato – ha definito gli step per la costituzione dell’equipe di facilitazione, organismo chiamato a rappresentare le varie realtà del territorio e a partecipare ai quattro incontri annuali previsti dal decreto regionale.Per il DASOE era presente Franco Leanza, che ha illustrato obiettivi, compiti e modalità attuative della nuova rete provinciale, mentre per il Comune di Palermo ha partecipato, l’assessore alle Politiche sociali, Mimma Calabrò, e in rappresentanza del sindaco Metropolitano, il capo della segreteria tecnica, Rosi Pennino.
“La RReDD non è un adempimento burocratico, ma l’occasione per costruire una filiera unica e coesa – ha dichiarato il direttore sanitario dell’Asp di Palermo, Antonino Levita – mettere attorno allo stesso tavolo istituzioni, servizi territoriali e terzo settore significa garantire percorsi più rapidi, personalizzati e capaci di intercettare precocemente le fragilità. Il nostro impegno è creare un sistema vicino alle persone, che integri prevenzione, cura e reinserimento sociale in modo continuativo”.
Con l’incontro alla Vignicella prende, quindi, forma la RReDD Provinciale di Palermo, che nelle prossime settimane procederà alla composizione dell’equipe di facilitazione e all’avvio del calendario di lavoro. “Come assessorato alle Attività Sociali e socio sanitarie – ha detto Mimma Calabrò - già da tempo siamo impegnati sul fronte del contrasto alle dipendenze, facendo anche molteplici interventi sulla prevenzione. La riproposizione implementata dei servizi del progetto FUORI DAL GIRO ne è testimonianza. Abbiamo, infatti, raddoppiato, in sinergia con l'Asp e soggetti attivi del Terzo Settore (Fondazione don Calabria e Consorzio Solco) i servizi e le azioni attraverso l'utilizzo di 2 Camper e il potenziamento di 2 DROP IN (uno diurno e quello notturno con 10 postazioni di accoglimento). (nr)