Il
meglio della sanità siciliana: all’Asp di Palermo il premio “Best Insanitas”
per gli Open Day della Prevenzione
Prima
edizione per i riconoscimenti assegnati alle buone pratiche della sanità
dell’Isola. Dieci le categorie in gara con 108 “best practices” ricevute
Palermo,
20 settembre 2022 - L'Asp di Palermo ha vinto il premio
"Best Insanitas". Si tratta del riconoscimento, ideato
dall'associazione culturale In Sanitas, riservato alle migliori pratiche nella
sanità siciliana. La consegna dei premi si è tenuta al teatro Santa Cecilia di Palermo
e a condurre l'evento è stata Stefania Petyx. "Una serata perfetta per
celebrare il meglio della sanità siciliana - ha detto la Petyx - Questo è un
evento che dà speranza, che racconta la sanità siciliana, un mondo così
complesso ma da cui emergono storie da ricordare per sempre".
Ad ideare il
premio l'associazione In Sanitas che ha anche creato il giornale online
insanitas.it dedicato proprio alla sanità siciliana. "È un’idea che è nata
8 anni fa, ma che si è concretizzata solo 6 anni fa - dice Filippo Pace,
giornalista e ideatore di Insanitas - Qui, oggi, per noi siete tutti vincitori,
indipendentemente da chi sarà premiato e salirà su questo palco. Volevamo
raccontare alcuni esempi del meglio della sanità siciliana e ci siamo
riusciti".
"Ci siamo
accorti, pur raccontando spesso quello che non funziona che, invece, c'è una
sanità siciliana che sta vivendo un percorso di crescita straordinario - ha
detto il direttore del giornale insanitas.it Michele Ferraro - L'idea
del premio nasce dalle lettere che ci inviano alla redazione decine di pazienti
in cui raccontano dei buoni esempi del mondo medico siciliano. E, se devo
essere sincero, non è ci aspettavamo una tale partecipazione".
Alla redazione,
infatti, sono arrivate 108 candidature. La giuria del premio, presieduta da Paolo
Pirrotta, presidente dell’associazione In Sanitas, e composta da Daniela
Bianco (direttore healt care unit di European House Ambrosetti), Anselmo
Campagna (direttore generale dell'istituto ortopedico Rizzoli di Bologna),
Paolo D'Ancona (primo ricercatore dell'istituto superiore di sanità), Carlo
Picco (direttore generale dell'Asl città di Torino), Giusi Spica (giornalista
di Repubblica) e Michele Ferraro (direttore di insanitas.it), ha dovuto
faticare, e non poco, per individuare i 42 finalisti candidati alle dieci
categorie dei premi Top Insanitas (chirurgia, comunicazione, emergenza
urgenza, innovazione tecnologica, lotta contro il Covid, medicina del
territorio, prevenzione, ricerca scientifica, telemedicina e umanizzazione
delle cure).
"Questa
serata è sicuramente un successo - dice Paolo Pirrotta, presidente
dell'associazione culturale In Sanitas - Ricevere ben 108 best practice è stato
davvero inaspettato e ha "costretto" la giuria a un duro lavoro di
selezione. Ma abbiamo visto, leggendo i racconti delle candidature, di quanto
entusiasmo ci sia tra gli addetti ai lavori della sanità siciliana. Un
entusiasmo che traspare e che avete comunicato alla commissione che ha analizzato
i lavori. Lo sforzo che dobbiamo fare è quello di far avvicinare ancora di più
i cittadini a questo mondo".
I dieci premiati
"top Insanitas", ossia quelli che hanno ricevuto il premio nella
singola categoria sono: Chirurgia - Arnas Civico di Palermo, per il trattamento
con Hipec della carcinosi peritoneale da neoplasia ovarica; Comunicazione -
Arnas Garibaldi di Catania per il film “Io&Freddie, una specie di magia”;
Emergenza Urgenza - Villa Sofia/Cervello di Palermo, per l’attività del Trauma
Center; Innovazione tecnologica - Asp di Ragusa per il progetto Connected Care;
Lotta contro il Covid - Policlinico Rodolico/San Marco di Catania per
l’ambulatorio pediatrico post-Covid; Medicina del territorio - Asp di
Agrigento, per l’attività della banca del sangue cordonale di Sciacca;
Prevenzione - Asp di Palermo per gli open day itineranti della prevenzione;
Ricerca scientifica - Policlinico Giaccone di Palermo, per l'innovativa terapia
cellulare nel trattamento del linfedema; Telemedicina - Ospedale Cannizzaro di
Catania per il progetto di monitoraggio degli scompensi cardiaci; Umanizzazione
delle cure - Ismett di Palermo per la rivalutazione del programma di
fiosioterapia preoperatoria in chirurgia toracica.
Tra i dieci
vincitori delle singole categorie del premio, la commissione ha poi assegnato
il premio assoluto "Best Insanitas" al miglior progetto
ricevuto. Al terzo posto un ex aequo tra il Policlinico Giaccone di Palermo e
il Policlinico Rodolico San Marco di Catania; al secondo posto l'Asp di Ragusa;
mentre al primo posto il premio all'Asp di Palermo per gli Open day della
prevenzione. A ritirare il premio Daniela Faraoni, direttore generale
dell'Asp 6, visibilmente emozionata: "Sono stati anni durissimi per il
nostro settore – dice - ed è stato davvero difficile conciliare la nostra
resistenza fisica con i bisogni della gente. Noi, nonostante il Covid, non ci
siamo mai fermati e ci siamo impegnati per far arrivare la nostra istituzione
ovunque ce ne fosse bisogno, come principio universale delle cure. Riuscire in
questa impresa non è stato facile, ma ce l'abbiamo fatta. A chi dedico il
premio? Alla mia regione servita da persone che credono nel loro lavoro".
“Questo evento ha
portato alla ribalta uno spaccato della complessa realtà sanitaria siciliana
che sottolinea la presenza di numerose eccellenze del territorio e rappresenta,
non solo un efficace momento di promozione della salute, ma soprattutto, un
utilissimo momento di condivisione e confronto tra i nostri operatori sanitari
- medici, infermieri, psicologi, assistenti sanitari, personale amministrativo
- sulle migliori pratiche attualmente disponibili nelle diverse aziende
sanitarie ed ospedaliere della regione – ha detto Daniela Segreto,
responsabile dell’Ufficio speciale Comunicazione dell’assessorato regionale
alla Salute - È una verifica sul campo della qualità dei servizi così come
viene percepita dagli utenti, con particolare riferimento alle condizioni
generali di degenza, i servizi e le prestazioni sanitarie”.
Alla best practice
vincitrice del premio assoluto sono andati anche 5 mila euro messi in palio
dall'organizzazione per il vincitore assoluto di Best Insanitas. Una menzione
speciale è stata consegnata agli ospedali Cannizzaro e Policlinico Rodolico -
San Marco di Catania per il primo trapianto di utero effettuato in Italia, nel
2020. La serata è stata anche l'occasione per fare beneficenza. L’associazione
In Sanitas e Stefania Petyx hanno devoluto delle somme all'Associazione
Internazionale Volontari Laici e ad una casa famiglia palermitana.