ASP DI PALERMO
IPERTENSIONE ARTERIOSA: PRIMI INTERVENTI DI DENERVAZIONE NEL LABORATORIO DI EMODINAMICA DELL’OSPEDALE INGRASSIA
IL PRIMARIO, SERGIO FASULLO: “PROCEDURA INDICATA PER CHI E’
RESISTENTE AI FARMACI”
PALERMO 1 GIUGNO 2023 – Primi
due interventi di denervazione delle
arterie renali nel Laboratorio di Emodinamica dell’Unità Operativa Complessa di
cardiologia dell’Ospedale Ingrassia di Palermo. Si tratta di una procedura
utile per il trattamento della pressione arteriosa resistente ai farmaci.
“L’ipertensione arteriosa – ha spiegato il Direttore
della UOC Cardiologia dell’Ingrassia, Sergio Fasullo - è uno dei principali
fattori di rischio cardiovascolari. In alcuni pazienti è difficile tenere sotto
controllo mediante la sola terapia farmacologica. Ed è in questi casi che è
possibile ricorrere alla ‘denervazione’
delle arterie renali, una tecnica mininvasiva che agisce regolando
l'iperattività dei nervi che comunicano con il rene”.
Gli interventi sono stati effettuati dall’equipe di
Emodinamica del reparto composta dai cardiologi Debora Cangemi, Sergio Cannizzaro,
Claudio D’Angelo, Angelo Ferlisi, Daniele Pieri e Antonio Rubino, e dagli
infermieri Giuseppe Evangelista e Alfredo Galati e grazie all’assistenza
anestesiologica della dottoressa Gabriella La Rocca.
Un catetere a forma di spirale viene posizionato sotto
controllo angiografico nelle arterie renali e, mediante l’emissione di energia
a radiofrequenza, è in grado di disattivare in maniera selettiva le
terminazioni nervose simpatiche renali implicate nel controllo della pressione
arteriosa.
“La procedura – ha sottolineato Sergio Fasullo - viene
effettuata in sedazione, con accesso dall’inguine e ha una durata di circa 40
minuti. L’intervento è sicuro ed efficace e permette una riduzione
significativa e prolungata della pressione arteriosa”. (NR)