ASP DI PALERMO: DOMANI E SABATO ESPERTI A CONFRONTO SULLA NUTRIZIONE
CLINICA
IL CONVEGNO IN PROGRAMMA A VILLA MAGNISI
PALERMO 21
SETTEMBRE 2023 – Valutazione della malnutrizione, nutrizione enterale e
parenterale, etica e fine vita. Sono alcuni degli argomenti che verranno trattati
nella sessione di domani (venerdì 22 settembre) del convegno sul tema “La nutrizione
clinica in Sicilia: stato dell’arte e prospettive future” in programma a Villa
Magnisi, sede dell’Ordine dei medici di Palermo.
L’evento, organizzato dal Servizio
di nutrizione clinica dell’Asp di Palermo è accreditato per la professione
medica con 12 crediti formativi. Responsabili scientifici sono l’anestesista,
Rosella Guggino, e la geriatra, Rosanna Termini. Il convegno ha il patrocinio
dell’Assessorato regionale della Salute, del Comune di Palermo, della FMSI di
Palermo e delle società scientifiche SINPE, SIGOT e AGE.
“La malnutrizione – spiegano gli
organizzatori - correlata a patologie acute e croniche è un problema di salute
pubblica e rappresenta una ‘malattia nella malattia’ con ricadute rilevanti per
la popolazione ed il Sistema Sanitario. In Italia negli ultimi 15 anni la sua
prevalenza in ospedale è pari al 50% nei reparti di area medica, chirurgica ed
oncologica, mentre negli anziani istituzionalizzati raggiunge quasi il 70%”.
Il convegno, che si aprirà domani
alle 9.30 con una sessione moderata dal Direttore sanitario dell’Asp di
Palermo, Franco Cerrito, e dal Direttore della U.O.C. Integrazione socio
Sanitaria dell’Azienda sanitaria, Giovanni Veneziano, si concluderà sabato 23
settembre con la tavola rotonda sul tema Team e reti nutrizionali. A moderare
le altre sessioni saranno: Rosanna Termini, Maurizio Pastorello, Laura Calcara,
Antonia Bernanrdi, Rosella Guggino, Sebastiano Percolla; Salvatore Ricci, Vittorio Gebbia, Vincenzo Adamo e Riccardo
Caccialanza
“Verrà dato ampio spazio ai team
nutrizionali multidisciplinari della Regione Sicilia hanno concluso gli
organizzatori - sono stati costituiti come richiesto dal PDTA pazienti
oncologici malnutriti e che effettuano un intervento trasversale che coinvolge
più specialisti che insieme al paziente prendono decisioni sulle eventuali
terapie da intraprendere. Questo ruolo pone il paziente al centro dei piani
terapeutici che iniziano in ospedale e proseguono nel territorio, soprattutto
per quelle patologie croniche in condizioni cliniche stabilizzate. Lo scopo è di
creare una rete assistenziale che rappresenta il futuro dell’organizzazione
sanitaria. (nr)