SVOLTA NELLA STABILIZZAZIONE DEI PRECARI DELL’ASP DI PALERMO
PALERMO 10 OTTOBRE
2019 – E’ arrivato ad una svolta il processo di stabilizzazione dei 647 precari
dell’Asp di Palermo, e cioè di uno dei più grossi bacini di precari di
un’amministrazione pubblica italiana. Un iter complesso passato attraverso la
revoca di tutti i precedenti concorsi pubblici finalizzati alla stabilizzazione
del personale ex LSU (concorsi che erano stati, tra l’altro, oggetto di ricorso
alla giustizia amministrativa) e successivamente all’indizione delle nuove
procedure di stabilizzazione in
applicazione dell’art. 20, comma 1, del decreto legislativo 75/2017 (Legge
Madia).
La direzione aziendale dell’Asp ha
oggi firmato gli atti deliberativi con i quali si dà avvio al processo di
stabilizzazione (ex art. 20, comma 1 della Legge Madia) di 386 unità di personale precario per la
copertura dei seguenti profili professionali (categoria B):
- 152
coadiutori amministrativi (di cui 52 posti attraverso il congelamento della
massa finanziaria corrispondente a 56 unità di Ausiliario specializzato)
- 104 operatori tecnico informatico;
- 100 operatori Socio Sanitari (categoria
B livello economico Bs);
- 14 operatore tecnico autisti;
- 8 operatore tecnico centralinisti;
- 8 operatore tecnico magazzinieri.
I termini per la presentazione delle
domande (30 giorni) utilizzando esclusivamente l’apposita piattaforma
informatica sul sito aziendale, decorreranno dal giorno successivo alla data di
pubblicazione del bando sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Sicilia Serie
Speciale Concorsi.
Per 261 lavoratori precari è
prevista una “possibilità di ulteriori stabilizzazioni anche nel corso del 2020
al verificarsi delle condizioni di fabbisogno organizzativo a seguito di
cessazioni dal servizio o di nuove diverse necessità organizzative”.
L’atto adottato oggi dall’Asp di
Palermo è frutto di una proficua sinergia con gli uffici dell’assessorato
regionale alla Salute che hanno messo in moto gli strumenti amministrativi
necessari al completamento di tutta la fase di stabilizzazione che potrà
avvenire anche con l’impiego presso altre aziende della provincia di Palermo.
(nr)