ASP DI PALERMO: UN NUOVO PROGETTO DI INTEGRAZIOE SOCIALE DEI BAMBINI AUTISTICI

GIA’ PUBBLICATO IL BANDO PER LA SELEZIONE DEL PERSONALE

            Un nuovo progetto di integrazione sociale dei bambini autistici. Lo realizzerà l’Asp di Palermo che ha, già, pubblicato il bando di selezione delle figure professionali necessarie. Le domande dovranno essere presentate entro il 30 gennaio prossimo. Verranno selezionati un medico neuropsichiatra infantile, due psicologi, un logopedista, un assistente sociale, un educatore professionale ed un coordinatore amministrativo. Rappresenta titolo preferenziale l’esperienza di almeno due anni di attività terapeutica svolta presso strutture pubbliche rivolta all’assistenza di minori affetti da autismo

            “Gli incarichi – ha spiegato il Direttore generale dell’Asp di Palermo, Salvatore Cirignotta – avranno una durata di 15 mesi e consentiranno di proporre un’offerta  ampia, completa e duratura nel tempo ai bambini autistici. Il progetto prenderà il via tra poco più di un mese”.

            L’autismo è una malattia cronica grave dello sviluppo cerebrale a carattere evolutivo caratterizzata da deficit nella socializzazione e nella comunicazione e da comportamenti ripetitivi e stereotipati.

            Dal 2006 all’ottobre del 2009, l’Ausl 6 aveva realizzato in convenzione con l’Aias, ed inizialmente con il contributo della Provincia Regionale di Palermo, un progetto sperimentale di terapia multimodale. L’accesso era stato assicurato a 75 bambini autistici in età scolare che avevano usufruito, nella maggior parte dei casi, di due cicli di cure della durata, ognuno, di tre mesi.

            “Il mancato rinnovo di quel progetto – ha spiegato Maria Renda, Direttore del Servizio Dipartimentale di Neuropsichiatria infantile dell’Asp – è stato funzionale ad una revisione complessiva del problema della riabilitazione dei soggetti autistici. E’ noto che interventi di durata limitata, come quello precedente, non possono avere effetti stabili. Per gravità, cronicità ed evoluzione, la patologia autistica necessita di interventi duraturi”.

            Il Centro per l’autismo dell’Aiuto Materno, la cui attività non è mai cessata, ha continuato ad effettuare prestazioni per la diagnosi precoce dei soggetti in età evolutiva con sospetta sindrome autistica. E’ stato anche assicurato il monitoraggio dei bambini autistici attraverso controlli specialistici effettuati dall’equipe multiprofessionale della struttura.

            “Con il nuovo atto aziendale – ha concluso Cirignotta – ci sarà una riorganizzazione complessiva dell’area della riabilitazione della Neuropsichiatria infantile territoriale. Tuttavia, l’assegnazione a breve di maggiori fondi per la riabilitazione, consentirà di potere eventualmente stipulare apposite convenzioni con Centri accreditati con cui integrare l’offerta terapeutica a favore dei bambini autistici”.  

Palermo 21 gennaio 2010. L'addetto stampa, Nino Randazzo