Direzione Aziendale   Le Meduse: Consigli  Iniziative
 Direzione Generale
 Direzione Amministrativa
 Direzione Sanitaria

    Regione Siciliana            

                                                         

         Assessorato sanità                                                                                                                               Direzione Sanitaria

Dipartimento per le Attività Sanitarie                                                                                       U.O.  Educazione alla Salute Aziendale 

e Osservatorio Epidemiologico                                                                                                                      

 

 

CAMPAGNA DI EDUCAZIONE SANITARIA :

EFFETTI DELLA DIFFUSIONE DELLE MEDUSE

 

                Nelle stagioni estive si ripropone puntualmente l'allarme per l'invasione dei mari da parte delle meduse.

L'aumento della temperatura delle acque e la diminuzione dei predatori naturali possono aver favorito la proliferazione delle meduse .

In Sicilia il problema diviene particolarmente rilevante per la diffusione della balneazione e la tradizione turistica dell'isola.

Anche se il  contatto con le meduse ha raramente effetti gravi sulla salute, non è indifferente  l'influenza  sul grado di preoccupazione pubblica , il disagio dei bagnanti e il conseguente impatto sul turismo.

E' importante informare la popolazione sugli interventi da adottare in caso di contatto da meduse e come riconoscere le meduse urticanti da quelle innocue per dare giusta dimensione al problema.

 

COSA FARE IN CASO DI CONTATTO CON MEDUSE:

 

Il contatto con meduse urticanti provoca immediato dolore e sensazione di bruciore  localizzati, comparsa di rossore e gonfiore della durata  variabile da pochi minuti a giorni.

Raramente compaiono sintomi piu' gravi (astenia, crampi muscolari, vertigini , febbre, vomito) e questo in relazione alla specie di medusa , alla quantità di tossina rilasciata, all'intensità e durata del contatto, alla sede di interessamento cutaneo o mucoso.

In caso di contatto con meduse urticanti è opportuno seguire le seguenti indicazioni:

 

  • Non farsi prendere dal panico ed uscire dall'acqua.
  • Non toccarsi bocca e occhi
  • Lavare la parte colpita dai tentacoli della medusa con acqua di mare. Non usare acqua dolce perché favorisce il rilascio delle sostanze urticanti.
  • Non grattate la zona dove è presente l'irritazione e non strofinare sabbia sulla sede del contatto perchè queste pratiche aumentano il rilascio di tossine e quindi la gravità della lesione.
  • Non usare pinzette per rimuovere i residui di medusa ma utilizzare superfici non taglienti (plastica, carta di credito) .
  • Utilizzare come medicamento un gel di cloruro di alluminio.
  • Tenere il paziente sotto controllo e rivolgersi al  personale medico in caso di comparsa di sintomi quali crampi ,vertigini, febbre, vomito.

 

COME RICONOSCERE LE MEDUSE URTICANTI DALLE INNOCUE

 STRUTTURA DELLA MEDUSA

 

Pelagia noctiluca [Foto Piero Battaglia]

 

MEDUSE URTICANTI

 

                   Specie: Pelagia noctiluca

Nome comune: medusa luminosa

 

Pelagia noctiluca [Foto Santo Tirnetta]

 

 

COME RICONOSCERLA

Dimensioni : sino a 10 cm di diametro.

Ombrella a cupola con margine ondulato.

Braccia orali a margini fortemente frastagliati.

Tentacoli molto lunghi e sottili

Colorazione rosa-violacea con numerose macchie brune

Specie: Chrysaora hysoscella

Nome comune: medusa bruna

 

Chrysaora hysoscella [Foto Archivio]

COME RICONOSCERLA

Dimensioni : sino a 30 cm di diametro.

Ombrella a cupola caratterizzata dalla presenza di 16 bande radiali triangolari color ruggine.

Braccia orali lunghe e frastagliate

Tentacoli molto lunghi e sottili

Colorazione rosa o bruno chiaro con bande marroni sull'ombrella.

 

 

Specie: Physalia physalis

Nome comune: caravella portoghese

 

 

Physalia physalis [Foto Piero Battaglia]

 

COME RICONOSCERLA

Dimensioni : 10-20 cm larghezza della sacca

Forma a sacca galleggiante con riflessi blu-violetto, sormontata da una cresta obliqua, tipo vela, che sta fuori dalla superficie dell'acqua.

Tentacoli lunghi e sottili di colore blu.

I tentacoli possono diventare pericolosi solo se di grandi dimensioni.

 

n.b. P.physalis non è una vera e propria medusa ma una colonia di idrozoi


 

Specie: Charibdea marsupialis

Nome comune: medusa cubica

 

Pelagia noctiluca [Foto Santo Tirnetta]

 

COME RICONOSCERLA

Dimensioni : sino a 6 cm di larghezza.

Ombrella trasparente cubica con ispessimenti al margine, in corrispondenza degli angoli, da cui si dipartono i tentacoli.

4 Tentacoli molto lunghi e sottili che originano dagli ispessimenti agli angoli dell'ombrella

 


MEDUSE NON URTICANTI

 

Specie: Cothyloriza tubercolata

Nome comune: medusa cassiopea

 

 

Cothyloriza tubercolata [Foto Santo Tirnetta]

 

COME RICONOSCERLA

Dimensioni : sino a 30 cm di diametro.

Ombrella a forma di disco giallo-marroncino chiaro con margine frangiato

Braccia orali corte e fortemente ramificate

Tentacoli corti che terminano con dischetti di colore bianco o blu-violaceo

 

Specie: Rhizostoma pulmo

Nome comune: polmone di mar

 

Rhizostoma pulmo, [Foto Marevivo Palermo]

 

COME RICONOSCERLA

Dimensioni : sino a 60 cm di diametro.

Ombrella a campana di colore bianco opaco, con il margine sfrangiato di colore blu-violaceo.

8 braccia orali piuttosto sviluppate, robuste e frastagliate.

Priva di tentacoli marginali.

La colorazione è trasparente negli esemplari più giovani.

 

Specie: Velella velella

Nome comune: barchetta di San Pietro

 

Velella velella spiaggiata [Foto Piero Battaglia]

 

COME RICONOSCERLA

Dimensioni : sino a 6-7 cm di diametro.

Struttura a disco allungato avente, in posizione longitudinale, una cresta triangolare simile ad una vela che sta fuori la superficie dell'acqua.

I tentacoli, molto piccoli, presenti nella parte sommersa del disco, non sono urticanti.

La colorazione è violetto-blu intenso.

- Si aggrega in gruppi numerosissimi che spesso spiaggiano

 

n.b. V.velella non è una vera e propria medusa ma un idrozoo coloniale.

 

   Specie: Aurelia aurita

Nome comune: medusa quadrifoglio

Aurelia aurita [Foto UOESA Catania]

 

COME RICONOSCERLA

Dimensioni : sino a 40 cm di diametro, ma solitamente entro i 10 cm.

Ombrella trasparente, circolare ed appiattita con quattro cerchi ben definiti violetti al centro.

Quattro braccia nastriformi, traslucide.

Numerosissimi tentacoli, sottili, corti e semitrasparenti, che originano dal margine dell'ombrella e appaiono come una frangia.

 

 

Eventi Screening
Difenditi dalle Infezioni - VACCINATI!!!
Servizio Civile
Attivazione Tessera Sanitaria - CNS

AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI PALERMO - P.IVA
05841760829